Benessereblog Salute Malattie Il melograno contro l’influenza: un aiuto dalla natura contro i mali di stagione

Il melograno contro l’influenza: un aiuto dalla natura contro i mali di stagione

Il melograno è una pianta mediterranea che produce un frutto autunnale ricchissimo di proprietà antiossidanti e ottimo rimedio naturale contro raffreddore, mal di gola e influenza. Scopriamo perché

Il melograno contro l’influenza: un aiuto dalla natura contro i mali di stagione


Il melograno è un albero tipicamente mediterraneo che fa parte in modo radicato del nostro immaginario estetico e letterario, oltreché alimentare. E’ presente nei dipinti, nelle rime studiate da bambini (ricordate “Pianto antico” del Carducci?), nei centritavola autunnali, emblema di fertilità e di ricchezza.

Il colore vermiglio dei chicchi, simili a rubini, rende la melagrana un frutto ornamentale per eccellenza, ma anche un divertente cibo anti stress, perché costringe a prendersi del tempo per estrarre ogni chicco dal suo involucro.

Parliamo questo bel frutto dal gusto dolce-asprigno perché non è solo una prelibatezza stagionale (il suo mese di maturazione è ottobre), ma perché è ricchissimo di sostanze naturali, tra cui antiossidanti e vitamine, in grado di proteggerci dai malanni stagionali e rinforzare in modo davvero straordinario il nostro sistema immunitario indebolito a causa del cambio di stagione. Cosa contiene, di tanto benefico, la melagrana?

Intanto vitamine importantissime, come la A, la B e la C, e sali minerali tra cui fosforo e potassio, che tutti insieme creano un potente mix ricostituente e rivitalizzante, in grado di fortificare le difese immunitarie e migliorare la riposta contro gli agenti patogeni (tra cui virus dell’influenza e del comune raffreddore). In secondo luogo, le melagrane sono una fonte straordinaria di flavonoidi.

Questi sono dei composti fenolici pigmentati (gli stessi che conferiscono il colore rosso ai chicchi del frutto), che hanno un forte potere antiossidante, e quindi combattono i radicali liberi. Cosa significa questo?

Che riducono lo stress ossidativo cellulare e la tendenza alle infiammazioni, tonificano il cuore e i vasi sanguigni (migliorando la circolazione e la funzionalità cardiaca), e hanno un buon effetto preventivo nei confronti delle cistiti e delle infezioni alle vie urinarie, che i primi freddi tendono a favorire.

I flavonoidi della melagrana, proprio in quanto antiossidanti, poi, combattono l’invecchiamento, perciò anche dal punto di vista estetico ne traiamo giovamento. La pelle appare più luminosa e purificata, e si difende meglio dagli agenti atmosferici come vento e freddo. Inoltre, la melagrana è stata inserita a buon diritto tra gli alimenti anti-cancro più preziosi, grazie al suo contenuto in acido ellagico.

Se, infine, l’autunno vi porta anche un po’ di tristezza, di seasonal blues, come la chiamano gli inglesi, allora fate scorta di questi frutti meravigliosi, perché gli antiossidanti e i minerali in essi contenuti stimolano il buon umore. Come consumare le melagrane?

Il modo migliore per assorbirne le proprietà è quella di mangiare i chicchi in purezza o berne il succo fresco. Potete arricchire i vostri piatti autunnali di carne e di pesce, ma anche le insalate e i risotti con chicchi di melagrana, che conferiranno alla pietanza un gusto fresco e piacevolmente amarognolo. Anche in cucina si combatte l’influenza stagionale!

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